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ALLESTIMENTO DEL TERRARIO



Nell'allestire l'habitat del nostro piccolo amico possiamo scegliere 2 possibili opzioni:, ovvero una STERILE o un BIOTOPO. Analizziamo di seguito le 2 possibilità fermo restando sulle dimensioni consigliate per le loro teche che dovranno essere: 40 x 50 x 40 cm per un singolo esemplare, 60 x 50 x 40 cm per una coppia e 80 x 50 x 40 per un trio.



 OPZIONE STERILE : i substrati impiegati possono essere o carta assorbente/carta gialla o un tappetino di erba sintetica. Personalmente preferisco il tappetino sia per una questione estetica sia perchè spesso i gechi lo usano per facilitarsi nella muta essendo una superficie leggermente abrasiva. L'unico lato negativo è che si perde in igiene in quanto la pulizia e la sostituzione risulta essere più lunga del cambiare un semplice foglio di carta.

Sconsiglio vivamente l'utilizzo di fogli di giornale in quanto molti inchiostri utilizzati risultano essere solubili in acqua e possono quindi essere ingeriti dal geco.  La teca dovrà poi essere munita di appropriate griglie di areazione sufficientemente ampie da permettere un buon ricircolo dell'aria. Queste devono trovarsi su pareti opposte rispettivamente una vicino al suolo e una in alto. Per una questione puramente fisica conviene mettere la griglia in posizione bassa nel lato del terrario riscaldato e in alto nella zona fredda così che l'aria calda ( più leggera che tende a salire) per uscire,  deve percorrere tutta la teca per raggiungere la griglia superiore opposta garantendo una temperatura più costante. 



BIOTOPO : consiste nell'allestire il terrario cercando di riprodurre un ambiente naturale. Come substrato viene impiegata torba di sfagno acida ( che evita la proliferazione batterica e di muffe) o argilla opportunamente pressata. ASSOLUTAMENTE SCONSIGLIATA LA SABBIA DI QUALSIASI GENERE E TIPO questa infatti se ingerita può causare ostruzioni intestinali che possono anche risultare fatali! Per rendere l'ambiente più accattivante si può realizzare uno sfondo in 3D con insenature e sporgenze e disseminare l'ambiente con pietre lisce di grandi dimensioni e legni levigati. Sono da evitare pietre/legni/piante finte rigide con contorni affilati e appuntiti, il geco potrebbe causarsi tagli e abrasioni indesiderate! Per l'areazione si seguono le stesse regole esposte precedentemente.



Per quanto riguarda il sistema di riscaldamento, 1/3 del terrario deve essere riscaldato alla temperatura di 30-31°C impiegando una piastra o un cavo riscaldante opportunamente termostato con la sonda a contatto con il suolo ( abbiate l'accortezza di misurare la temperatura al suolo con un opportuno termometro da ambienti per vedere il corretto funzionamento del termostato). Nella zona calda posizionate una tana che può essere anche un semplice guscio di cocco mentre nella zona fredda,( in cui non vi è l'impianto riscaldante sotto) che dovrà avere una temperatura di circa 25°C va situata una tana umida realizzata usando scatolette simili a quelle del gelato delle giuste dimensioni riempite di fibra di cocco o torba. Quest'ultima va mantenuta costantemente umida ma non fradicia. Per permettere al geco di entravi potete praticare un apertura laterale o nella parete superiore della scatola.  Essendo animali crepuscolari/notturni non richiedono nessun tipo di illuminazione artificiale e lampade UVB/UVA è sufficiente la luce che può entrare da una finestra così da permettere al geco di regolarsi con il fotoperiodo. 



ALIMENTAZIONE E INTEGRAZIONE



I gechi presentano una dieta molto varia. I 3 insetti principali su cui si deve basare la loro alimentazione sono GRILLI, TARME DELLA FARINA e BLATTE delle opportune dimensioni e opportunamente alimentati. Dal punto di vista nutrizionale grilli e blatte sono migliori delle tarme ma anche quest'ultime vanno benissimo; la maggior parte degli allevatori preferisce le tarme sopratutto per la loro facile gestione in quanto sono più resistenti degli altri insetti e sono di semplice riproduzione. 
I pasti dovranno essere correttamente integrati per permettere una crescita completa del geco senza incorrere in malattie e patologie legate all'alimentazione.  

Le regole base dell'integrazione sono:



- spolverare tutte le prede con calcio carbonato ( del semplice osso di seppia polverizzato)

- spolverare 2 volte a settimana con calcio carbonato e vitamina D3+

- spolverare 2 volte al mese le prede con un multivitaminico



In combinazione a questo è necessario lasciare sempre disponibile nel terrario dei tappini con dentro calcio e vitamina D3+ insieme anche a un tappino con acqua fresca. 

Per la somministrazione degli insetti si consiglia di usare ciotole liscie e trasparenti che permettono al geco di vedere gli insetti senza che questi scappino, per facilitare l'integrazione possiamo lasciare un substrato di calcio nella ciotola, così facendo il geco cacciando gli insetti si "sporcherà" il muso con il calcio e se lo leccherà via. 



Altrettanto importante è una corretta alimentazione delle prede, per le tarme si impiega un substrato costituito prevalentemente da crusca e altri derivati farinacei con crocchette per cani/gatti. Molto nutrienti sono anche le pasture per le carpe. Per l'apporto idrico degli insetti si usano pezzetti di carota, evitare altri tipi di frutta e verdura perchè molta acquosa e possono quindi causare dissenteria agli insetti e al geco stesso. Io sono solito mescolare insieme al substrato anche una buona dose di calcio così che le prede stesse risultano essere anche internamente ricche di quest'ultimo.  Alimentazione analoga può essere seguita anche per i grilli eliminando crusca e simili non strettamente necessaria. 



Saltuariamente si possono somministrare 1 volta al mese camole del miele e caimani in quanto essendo molto grassi appesantiscono il fegato. Questi ultimi insetti sono molto graditi e si può superare l'eccezione solo per facilitare la ripresa delle femmine nella fase post deposizione se molto debilitate!

 

SESSAGGIO E RIPRODUZIONE



Il sesso è molto facile da stabilire nei soggetti adulti, infatti il maschio ha ben visibili i pori femorali che appariranno come una "V" alla base della coda oltre al rigonfiamento degli emipeni, nella zona del pube, nella femmina invece tale caratteristiche sono assenti.

Una volta raggiunta la maturità sessuale( impiegano circa 6 mesi ma è bene aspettare 1 anno di età), si riproducono di solito 2 volte l'anno. La femmina andrà ad interrare le uova nella tana umida, ve ne accorgerete perché di solito le ricopre, smuovendo il terriccio e accumulandolo da un lato. Noterete inoltre un rigonfiamento dell'addome nelle femmine incinte e poi un improvviso 'dimagrimento' dopo la deposizione. E' vivamente consigliato evitare l'accoppiamento di individui troppo giovani e che non hanno raggiunto almeno il peso di 45-50g proprio per scongiurare problematiche molte delle quali sono associate alla deposizione. Le uova andranno rimosse dal substrato, facendo attenzione a non ruotarle, e andranno inserite in una vaschetta con all'interno vermiculite con rapporto acqua:vermiculite di 1:1. La temperatura di incubazione varia da 26°a 32°C. La temperatura di incubazione determina il sesso del nascituro per cui: a 26°C si avranno femmine, a 32°C si avranno maschi.



BRUMAZIONE

 

La brumazione  è un periodo che varia dai 2-3 mesi durante i quali si tiene il geco a basse temperature (16-18°C). Tale procedimento non è necessario per una corretta riproduzione  ma si ritiene che il geco ne guadagni in salute. Andranno mandati in brumazione solo i gechi che godono di ottima salute e di almeno un anno. Qualche giorno prima di iniziare ad abbassare le temperature si smetterà di alimentare il geco e assieme alle temperature andranno diminuite anche le ore di luce. Nell'arco di una settimana si dovrà raggiungere la temperatura indicata ed un massimo di 6/7 ore di luce giornaliera, alcuni allevatori durante questo periodo mantengono il geco completamente al buio. Molto importante sarà effettuare preventivamente le analisi delle feci, mandare in brumazione un geco con parassiti intestinali potrebbe avere conseguenze disastrose.



CONSIGLI PER L'ACQUISTO



 

1)Controllare Che la coda dell'esemplare sia grassottella.
2)Controllare che gli occhi non abbiano problemi, che siano entrambi ben aperti, vispi e senza secrezioni.
3)Verificare che le zampette siano simmetriche e robuste, se non fosse così l'esemplare potrebbe aver avuto delle     carenze di calcio da piccolo.

4)Osservarlo attentamente per vedere come reagisce: se è totalmente passivo e non mostra segno di reazione è possibile che sia malato.
5)Appena acquistato fategli fare un'analisi delle feci per controllare se ha parassiti intestinali.
6)Prima di comprarlo  informatevi il più possibile sul suo allevamento e allestite già da prima il suo terrario verificando che tutto funzioni correttamente.

7) ultimo consiglio ma non per importanza, acquistate l'animale che vi piace di più sopratutto per i neofiti è inutile cercare gechi ultra costosi in quanto l'inconveniente è sempre dietro la porta e una scarsa esperienza può fare il resto!
 

TUTTO QUELLO DA SAPERE PER UN CORRETTO ALLEVAMENTO!

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